Nella meta’ dei casi non ci si accorge di esser stati morsi da una zecca, ma le conseguenze possono essere gravi. A lanciare l’allarme sono gli esperti della Societa’ Italiana Malattie Infettive e Tropicali (Simit), che in vista delle passeggiate nei boschi che attendono molti italiani in fuga verso la montagna,
mettono in guardia: possono provocare danni permanenti, fino alla paralisi o, in alcuni casi, la morte. La meningoencefalite da zecche, o primaverile-estiva, e’ una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale, diffusa soprattutto nel Nord Est Italia. Nel 70-90% dei casi decorre in maniera asintomatica mentre in un 2% puo’ essere addirittura letale.
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